LO
SPIRITO E LA TERRA
Scommessa culturale di alto livello al Fabriano Festival.
A Fabriano si discute tra la terra ed il cielo.
di Anna Manna
Ho
avuto modo di partecipare in prima persona ad uno degli Eventi
del Festival di Fabriano 2016.
Il
28 maggio 2016 nell’ambito del Festival "Lo Spirito e
la Terra "alle ore 18,30 si è svolta l’inaugurazione
della mostra del maestro Vladimir Khasiev.
In mostra i suoi meravigliosi acquarelli "LO SPIRITO
DELL'APPENNINO"
Il mio incontro con il Maestro, noto in tutto il mondo, è
stato per me emozionante.



I
miei versi dedicati al Bosco Sacro di Monteluco, da poco pubblicati
per Nemapress edizioni con il titolo “Le poesie di Monteluco”,
s’incontrano in modo incredibile con il paesaggio artistico
di Vladimir Khasiev.
Ed è stato facile individuare le poesie ed i dipinti che s’accostavano
con maggior vigore all’idea comune di terra-cielo. L’acquarello
di Khasiev è spesso una danza leggiadra, armoniosa, una canzone
a colori che la natura regala allo spettatore. La Poesia alberga
nei suoi quadri ed i suoi colori albergano nei versi. In un
vicendevole sinestetico dialogo.
La Mostra è stata organizzata negli spazi espositivi della
Galleria delle Arti in via Gioberti, in zona centralissima.
L’Associazione "InArte" ha saputo evidenziare con
la bella presentazione della Presidente Anna Massinissa Magini
il fascino sottile degli acquarelli. Così il folto pubblico
è rimasto a lungo ad ammirare gli scorci, gli angoli, le visuali
più interessanti di questo grande artista noto in tutto il
mono. E la poesia ha fatto capolino tra i quadri in un duetto
che ha affascinato i presenti.
La
proposta culturale di Fabriano Festival è di grande significato
e di vasto respiro
“LO
SPIRITO E LA TERRA” è un canto, un’armonia che si dispiega
attraverso le moltissime proposte che gli organizzatori di
Fabriano Festival hanno cucito come un mantello prezioso che
avvolge il turista senza soffocarlo ma anzi spingendolo ad
affiancarsi a questo meraviglioso itinerario alla spiritualità
dell’Appennino.
E comincia così l’avventura tra le gallerie, gli itinerari
naturali ed artistici, le vie, i vicoli, le chiese, le testimonianze
di un patrimonio italiano che dona al mondo intero una luce
nuova, un messaggio antichissimo e quanto mai attuale e necessario.
A Fabriano mangi un pane necessario, quotidiano eppure di
grande raffinato splendore. In un territorio, che rappresenta
idealmente il microcosmo appenninico, si trovano le orme di
tanti Santi richiamati in queste terre da una natura capace
di farsi “confine del cielo”. Così il Festival offre uno scenario
tra la terra ed il cielo in un volo culturale che affascina
e coinvolge con grande maestria. Uno degli appuntamenti più
interessanti è stato il percorso dedicato a Santa Ildegarda
di Bingen, religiosa Benedettina e naturalista tedesca vissuta
nel XII secolo. Racconti della sua vita, musica (lei fu anche
compositrice) presentazione di erbe medicinali (lei studiò
il potere delle erbe) fino alla presentazione del libro di
Lucia Tancredi “Ildegarda di Bingen, la potenza e la grazia”.
Molti studi sono stati fatti sulla Santa e mi piace ricordare
il bellissimo libro di Neria De Giovanni “Ildegarda di Bingen
- La donna, la monaca, la santa“, edito dalla Libreria Editrice
Vaticana.
Sarebbe bello il prossimo anno un convegno sulla Santa con
le due autrici dei libri: ci sarebbero spunti per un interessante
dibattito su molti nodi esistenziali della figura femminile
e non solo monaca o santa.
Penso
che ormai il Festival di Fabriano sia un appuntamento da non
mancare.
Soprattutto per chi vive la cultura in modo totale. Spirito
e carne. Corpo e anima. Natura e sguardo rivolto al cielo.
Arrivare a Fabriano a maggio vuol dire trovare un pezzetto
di paradiso: la bella stagione evidenzia ogni angolo, ogni
fiore, ogni negozio, ogni sorriso di questa splendida città
delle Marche. L’accoglienza della popolazione è coerente con
la promessa del paesaggio: dolce, ridente, simpatica, moderna
ed antica nello stesso tempo.
Arrivi
e ti senti in Europa, nell’Europa con il verso giusto. L’Europa
della Cultura. Tutto è creativo e rinnovato nel paesaggio
che ti abbraccia con la dolcezza che soltanto le Marche sanno
esprimere.
Eppure
tutto è prezioso ed antichissimo. I monumenti, le testimonianze
di una profondissima Arte della spiritualità. Ma la lente
con la quale viene analizzata, l’approccio a questo inestimabile
patrimonio di bellezza, è leggiadra, lieve, mai appesantita
da orgogliosa sensazione di arroccamento sulla bellezza del
proprio paese.
Tutto
è offerto al mondo intero, alla fluida conoscenza, allo scambio
culturale.
Anna
Manna

COMUNICATO
STAMPA
Spoleto:
successo per il Progetto “Dall’emozione all’immagine“
A
CASA MENOTTI la presentazione del libro “Le poesie di
Monteluco”
Non
è ancora spento l’eco della manifestazione del
30 aprile a Casa Menotti a Spoleto.
Nella famosa terrazza si sono dati convegno poeti e critici
giunti da tutta Italia.
L’Ospite d’onore MELO FRENI ha
riportato l’orologio del tempo ai giorni del
Festival dei due mondi organizzato e diretto da Giancarlo
Menotti. Ricordi che hanno animato il salotto letterario
condotto dal giornalista Elia Fiorillo direttore
artistico di Casa Menotti. La mattina del 30 aprile si è
svolta all’insegna della poesia con la presentazione
del libro “Le poesie di Monteluco”
della poetessa romana Anna Manna edito da
Nemapress edizioni con commenti critici di Mario Narducci
e Fabio Scialpi e l’introduzione di
Neria De Giovanni. Il libro rientra nel programma
culturale del Premio Italia Mia che la poetessa
ha fondato come sezione particolare del PREMIO EUROPA E CULTURA
nel 2014 presso la Sala delle Bandiere del Parlamento europeo
a Roma.
Le poesie che illustrano il fascino e la bellezza del Monte
che sorge dietro le spalle della cittadina di Spoleto nascono
dalla frequentazione della poetessa in quei luoghi di villeggiatura
incontaminati dove domina la fascinosa presenza del BOSCO
SACRO e dell’Eremo di San Francesco con il famoso convento.
Il Programma “Dall’emozione all’immagine“
ideato da Anna Manna intende raccontare in versi, in prosa,
attraverso fotografie artistiche e acquerelli, le bellezze
ed i segreti richiami delle città italiane. Un intento
di dialogo multidisciplinare che affronta la realtà
ed il paesaggio italiani attraverso il linguaggio artistico.
Come scrive Neria De Giovanni nell’introduzione al libro
Le poesie di Monteluco “ Anna Manna è innamorata
dei luoghi più affascinanti d’Italia, dalle città
d’arte ai luoghi del cuore... e sembra realizzare quel
turismo culturale già ipotizzato da Stanislao Nievo
con i suoi Parchi letterari”.
Così nel primo incontro del Progetto Dall’emozione
all’immagine la città di Spoleto , prima
tappa del progetto, è stata raccontata in versi dalla
poetessa romana ed in fotografie da Maria Cristina Valeri
che ha organizzato la Mostra nella casa di Giancarlo Menotti
oggi centro di documentazione del Festival dei due Mondi.
Il risultato di questo incontro artistico è stato all’altezza
di Spoleto e di Casa Menotti. Soprattuto in alcune fotografie
l’intesa tra poesia e fotografia è apparsa totale.
Monteluco, luogo dell’anima, raccontato in poesia ha
trovato anche nelle immagini una consistenza artistica cha
ha saputo forare il silenzio del Bosco sacro ed aprirsi al
dialogo con lo spettatore.Il lettore.che nel libro resta imprigionato
in una serie infinita di suggestioni poetiche e di inviti
alla meditazione poetica intrevede nelle fotografie le sue
stesse emozioni. Nel libro sacro e profano sembrano continuamente
sfiorarsi senza mai esagerare in un equilibrio di intuizioni
raffinate e suggestive. Nella fotografia le immagini esplodono
in una spiritualità che trova una sua rappresentazione
plastica.
Gli
interventi critici di Daniela Fabrizi acuta
osservatrice da sempre della poetica della Manna, Laura
De Luca che ha stimolato la poetessa Anna Manna ad
uno scavo interiore in diretta di notevole interesse, Antonella
Pagano con le sue creazioni fantasiose, hanno portato
i presenti all’evento del 30 aprile ad un grado di partecipazione
emotiva massima.
Così Melo Freni, Mario Narducci e tutti gli altri hanno
dato vita con la poetessa romana ad una mttinata fuori dal
tempio e dallo spazio liberando energie e vibrazioni poetiche
sotto il famoso angelo del terrazzo di Casa Menotti che sembrava
proteggere le parole in una ovattata atmosfera lontana delle
diatribe di questo nostro tormentato mondo contemporaneo.
Pubblico scelto e motivato che ha registrato la presenza della
Presidente del Movimento EUDONNA Giovanna Sorbelli,
giunta a Spoleto per applaudire la poesia ma anche per lanciare
il Manifesto della Rivoluzione sentimentale, così bene
introdotto da Antonella Pagano.
Per alcuni partecipanti alla manifestazione si è trattato
del secondo significativo appuntamento con Casa Menotti: gli
autori di Akkuaria infatti hanno ancora nel cuore l’appuntamento
di San Valentino, tappa 2016 del Viaggio tra le vie dell’Arte
di Vera Ambra. In quell’occasione Vera Ambra alla presenza
di Elia Fiorillo ha fatto dono dei volumi di Akkuaria a Zefferino
Monini, padrone di casa. E il 30 aprile si è
ripetuto l’incontro con Casa Menotti per Daniele
Brinzaglia, Alessandra Felli, Giuseppe
Lucca, già presenti a San Valentino.
Ha partecipato anche il fotografo Stefano Iacchetti
che ha raccontato in immagini indimenticabili l’incontro
di San Valentino. Le poesie degli autori di Akkuaria restano
dunque nella biblioteca di Akkuaria a Casa Menotti con forte
partecipazione emotiva dei poeti. Ricordi poetici che restano
nel cuore, libri di poesia che restano a Spoleto a testimoniare
la volontà di dialogo e scambio da parte degli intellettuali
italiani.
Alessandro
Clementi
Responsabile per la comunicazione della poetessa Anna Manna

PRIMAVERA
EVENTO
2016
“DALL’EMOZIONE ALL’IMMAGINE”

La
S.V. è invitata alla presentazione del libro
LE POESIE DI MONTELUCO
di Anna Manna, Nemapress editrice

CASA
MENOTTI Via dell’Arringo SPOLETO - 30 aprile 2016 ore 11.30

PROGRAMMA:
Saluti
Benvenuto della Fondazione MONINI
ELIA FIORILLO giornalista
NERIA DE GIOVANNI presidente Premio ITALIAMIA
MARIA CRISTINA VALERI fotografa
Intervengono
DANIELA FABRIZI poetessa scrittrice
LAURA DE LUCA giornalista redattore capo Radio Vaticana
ANTONELLA PAGANO per Materapoesia
OSPITE d’ONORE GIOVANNA SORBELLI
Presidente
Movimento EUDONNA
Modera
ELIA FIORILLO
Con
la partecipazione strordinaria di MELO FRENI
Sarà
presente la poetessa Anna Manna
Interverrà
alla manifestazione il poeta aquilano MARIO NARDUCCI
che ha prefato la silloge “Le poesie di Monteluco”
Dalla
presentazione di Mario Narducci:
“Nel suo canto a Monteluco, Anna Manna, sempre sensibile a questi
temi che sono i temi stessi del vivere il presente, supera,
se possibile, se stessa, toccando corde di intimità profonda
e diventando essa stessa parte del bosco sacro che sovrasta
Spoleto, come la quercia dalla cui ferita, inaspettatamente,
fiorisce il biancospino, suggerendo all'autrice, attenta ai
fenomeni della natura, una riflessione niente affatto ultronea:
“La natura ha scelto di risorgere/ nell'angolo più buio/ nello
spazio più umile/ per lanciare sfide immacolate/ per sfuggire
alla morte”.
La sacralità di Monteluco, che si perpetua da secoli, il mistero
del suo bosco, dove ancora sembrano correre, leggiadre, le ninfe
della tradizione pagana cui si lega, in modo meraviglioso, con
il conventino francescano, il messaggio cristiano (cieli nuovi
e terre nuove; nessuna distruzione del passato ma ri-creazione),
è materia di canto inedito, direi quasi inusuale, che solo poteva
sgorgare da un'animo sensibile come quello della Poetessa delle
“Rosse pergamene” che presta il suo respiro al “fiato” del bosco
perché la sua vita continui.
E' nel bosco che, proprio in ragione della sua sacralità, fioriscono
gli amori, torna la visione di incantamenti primi, sorgono albe
e tramonti che segnano lo stupore quotidiano, si succedono le
stagioni segnalando palingenesi quotidiane che solo può avvertire
chi solo, della natura, è parte viva così come l'autrice appare.
Il bosco è vita, respiro, ansimo parossistico. Ecco perché per
viverlo, occorre che si diventi sua parte: e allora “bastano
pochi lampi di sguardi/ e fresche ed antiche emozioni/ per sfiorare
l'eterno”.
Per diventare bosco l'anima deve farsi sua prigioniera, vivere
nell'eremo arboreo del distacco: in basso, la città, diventa
spettatrice silenziosa per poter godere anch'essa dell'estasi
e rinascere a nuova vita.
La poesia di Anna Manna è allora poesia dell'anima e del luogo
dell'anima. Niente di più concreto di un sogno e se il sogno
è Monteluco all'anima non resta che sostare nel luogo che le
è proprio.”
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SPAZIO
Premio ITALIAMIA:
premiazione Tiziana GRASSI
a cura Anna Manna e Neria De Giovanni
PREMIO
SPECIALE 2015
INNO “ITALIA PATRIA MIA”
Brano
scritto dalla giornalista e poetessa Tiziana GRASSI con il M°
tenore GIUSEPPE GAMBI su musica del M° compositore LUIGI POLGE.
Il
premio è significativo sia per la complessità del messaggio
universale
di amore e fratellanza tra i popoli sia per il ricordo delle
nostre radici nel mondo.
A
conclusione della presentazione sarà annunciato il Documento
“La poesia per un’educazione sentimentale delle nuove generazioni”

Immagini
dell'evento
LE ROSSE PERGAMENE DEL NUOVO UMANESIMO: LA CULTURA DELLA
PACE
Roma 9 febbraio 2016














INVITO
9
febbraio 2016 ore 15.00
PALAZZO
SAN MACUTO, SALA del Refettorio
ROMA
- Via del Seminario 76
Associazione
ex parlamentari Premio Le rosse pergamene
LE
ROSSE PERGAMENE DEL NUOVO UMANESIMO: LA CULTURA DELLA PACE
Saluto
Presidente Ass.ex parlam. GERARDO BIANCO
Saluto
fondatrice Le rosse Pergamene ANNA MANNA CLEMENTI
Anna Manna Clementi
Saluto
presidente Premio ITALIAMIA NERIA DE GIOVANNI
Saluto
presidente Premio EUROPA E CULTURA CORRADO CALABRO'
CERIMONIA
PREMIAZIONE EUROPA E CULTURA - ITALIAMIA
Recital
di poesie
Durante
la Manifestazione saranno consegnati per la prima volta i PREMI
"LE ROSSE PERGAMENE DEL NUOVO UMANESIMO"
(I NOMINATIVI SARANNO RESI NOTI AL MOMENTO)
Comunicato
stampa
Dopo
il rinvio di novembre dovuto a motivi di sicurezza per i fatti
di Parigi il PREMIO EUROPA E CULTURA edizione 2015 sarà ospitato
nella Sala del Refettorio-Camera dei Deputati Palazzo San Macuto
nell'ambito della Manifestazione: LE ROSSE PERGAMENE DEL NUOVO
UMANESIMO, LA CULTURA DELLA PACE
Poeti
e studiosi, musica e pittura, arte e scienza per dare un nuovo
verso all’Europa del futuro!
Il
Premio è nato il 31 gennaio 2014 a Roma presso la Sala delle
Bandiere dell’ufficio del Parlamento europeo per iniziativa
della scrittrice Anna Manna Clementi nell’ambito di un convegno
della Facoltà di Lettere che ha visto studiosi e docenti riuniti
alla presenza del Preside della Facoltà di Lettere Prof.Roberto
Nicolai sulla tematica europea.
Il
Centro di documentazione europea Altiero Spinelli ha già ospitato
la prima edizione del Premio che vanta come Presidente di giuria
il famoso poeta di fama internazionale Corrado Calabrò. Una
sezione del Premio è dedicata al racconto della bellezza italiana
nell’arte e nel paesaggio ITALIAMIA la cui giuria è capeggiata
da Neria De Giovanni, presidente dell’Associazione internazionale
dei Critici letterari.
La
Giuria è composta da Anna Manna Clementi, presidente fondatrice
del Premio, dal Prof. Umberto Bernabai, docente per lunghi anni
di Sapienza Università di Roma presso la facoltà di Ingegneria,
dal giornalista Elia Fiorillo, dall’europeista bibliotecario
Angelo Ariemma del Centro Altiero Spinelli, e chiaramente dai
due presidenti di giuria, che hanno seguito il Premio sin dal
Convegno al Parlamento europeo a Roma dove Corrado Calabrò ricevette
l’ambito riconoscimento “Un Poeta per l’Europa del futuro” e
fu acclamato presidente di giuria all’unanimità.
Ogni anno il Premio rivolge la propria attenzione ad una città
italiana. Lo scorso anno a Venezia ed il poeta ANTONIO FIORE
fu premiato per il quadro “FuturVenezia” che poi è diventato
il Logo del PREMIO Europa e cultura.
L’EDIZIONE
2015 DEL PREMIO EUROPA E CULTURA E’ DEDICATA ALLA CITTA’ DI
SPOLETO

Così
è ricorrente il nome e il ricordo della bellezza artistica e
culturale di Spoleto nell’elenco delle ECCELLENZE ITALIANE che
riceveranno il Premio Europa e cultura 2015.
Per partecipare è necessaria la prenotazione al numero 340/0980369
LE
ECCELLENZE ITALIANE del Premio Europa e cultura 2015 sono:
SERGIO
BERNARDINI
Ordinario
di BIOCHIMICA a Tor VERGATA (con curriculum eccezionale di studio
e ricerca) e Presidente del FORUM DELLE ASSOCIAZIONI CULTURALI
DI ISPIRAZIONE CRISTIANA
IL FORUM (FORUM CULTURA PACE VITA) è stato presentato a Roma
durante un convegno alla presenza di Mons.LEUZZI e con saluto
finale del Card. Agostino Vallini Vicario di Sua Santità per
la Diocesi di Roma.
Questo impegno in ambito culturale ad alti livelli oltre la
sua eccellente professione lo evidenzia come una ECCELLENZA
ITALIANA di vero spessore e nella scia della nostra visuale
che propone sempre una contaminazione benevola tra ARTE E SCIENZA
per un NUOVO UMANESIMO.
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“UNA
DONNA PER l’EUROPA DEL FUTURO”
CARLA
FENDI
PREMIO EUROPA E CULTURA 2015 per la dedizione, l’impegno su
vari fronti, la presenza costante e amorevole con cui ha voluto
in tanti anni onorare la città di Spoleto.
Mecenate verso la città di Spoleto con la ristrutturazione e
rilancio del TEATRO CAIO MELISSO. Ma anche vero faro di cultura
e stile per l’impegno culturale e il sincero approfondimento
di tematiche e proposte culturali che rientrano nel progetto
di un Nuovo umanesimo, con particolare riferimento alla Performance
“Alla ricerca del tempo perduto” presentata dalla Fondazione
Fendi al Festival dei due Mondi 2015.
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TARGA
“UN POETA PER UN NUOVO UMANESIMO”
MARIO
NARDUCCI : è autore di delicati versi dedicati a Monteluco (Spoleto)
Mario
Narducci è nato nel 1938 all’Aquila. Giornalista professionista,
ha lavorato per “Il Resto del Carlino”, “La Gazzetta del Popolo”,
“Avvenire” e “Il Popolo”, seguendo per quest’ultimo, come vaticanista,
i viaggi apostolici di Paolo VI nell’ultimo scorcio del pontificato
e, per dieci anni, quelli di Giovanni Paolo II, poi raccontati
nel volume, esaurito, “Le ragioni dell’anima” (Calderini, Bologna,
1989). Ha fondato e dirige “Novanta9”, periodico di lettere,
arti e presenza culturale. E’ direttore responsabile di TvUno
e del quotidiano on line SecoloNuovo.it. Presidente dell’Istituto
di Abruzzesistica e Dialettologia, è promotore del Premio L’Aquila
intitolato adAngelo Narducci, direttore storico del quotidiano
”Avvenire”. E’ componente di numerosi Premi letterari. Ha pubblicato
i seguenti testi di poesia: “La Ragazza di un mese” (Ceti, Teramo),
“Se insiste la speranza” (Cannarsa, Lanciano), “Il deserto e
i giorni” (IAED, L’Aquila) con un contributo critico di Alda
Merini, “Le offese stagioni” (Confronto, Fondi), vincitore nel
1998 del Premio “Libero De Libero”
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PER
LA SEZIONE ITALIAMIA, riservata alla autori della casa editrice
Nempress, la presidente della giuria NERIA DE GIOVANNI nominerà
vincitore assoluto LUIGI DE MITRI per il libro “Il grande mistero
dell’arte. Fidia-Michelangelo“.
La sezione ITALIAMIA è riservata agli autori Nemapress poiché
prende origine dal libro di Anna Manna Clementi "Una città,
un racconto" edito da Nemapress.
I
PREMI SPECIALI:
Anche
tra i Premi Speciali tre nomi legati alla città di Spoleto:
la pittrice Stefania Catenacci per un quadro dedicato a Spoleto
moderna, la scrittrice fotografa Maria Cristina Valeri per l’ideazione
e la realizzazione di un servizio fotografico su Spoleto attraverso
i versi dei poeti, Benedetto Zeppadoro che ha restituito l’antico
ristorante Sabatini di Spoleto agli antichi fasti con la ristrutturazione
e lancio de “Il giardino del corso”.
Anche
nelle poesie di Mario Narducci, Targa “Un poeta per il Nuovo
Umanesimo“, si trova una bella poesia dedicata ai dintorni di
Spoleto, il famoso Monteluco dove sorge il Convento di San Francesco
e si ammira il Bosco Sacro, vera perla di fascino e bellezza
naturale.
Sarà
proprio un PREMIO SPECIALE alla musica che darà il messaggio
più forte del Premio Europa e Cultura 2015
PREMIO
SPECIALE 2015
INNO “ITALIA PATRIA MIA”
brano
scritto dalla giornalista e poetessa Tiziana GRASSI con il M°
tenore GIUSEPPE GAMBI su musica del M° compositore LUIGI POLGE.
Il
premio è significativo sia per la complessità del messaggio
universale di amore e fratellanza tra i popoli sia per il ricordo
delle nostre radici nel mondo.
Per
il Premio Donna e Lavoro un nome famoso nel mondo sindacale:
ANNAMARIA FURLAN, donna di grande impegno e senso di responsabilità,
vera portatrice del messaggio di armonia e comprensione che
dovrebbe distinguere la donna nel mondo del lavoro.
UN
NUOVO VERSO PER L’EUROPA DEL FUTURO!
Comunicato
stampa a cura di ANNA MANNA CLEMENTI
(si
potrà partecipare soltanto comunicando il proprio nominativo
e quello di chi accompagna a questa e-mail: anna.manna2003@libero.it)



PREMIO
LETTERARIO NAZIONALE "SCRIVERE DONNA"
clicca qui

PREMIO
EUROPA E CULTURA 2015 PER UN NUOVO UMANESIMO
clicca qui

IL
PREMIO SCRIVERE DONNA SBARCA A ROMA CON IL LIBRO METEORITE
ll
Premio Letterario Nazionale “Scriveredonna” (già Premio “Nuove
Scrittrici”) è uno dei più prestigiosi nel panorama nazionale,
dedicato alla poesia femminile.
Il premio è stato istituito nel 1992 con l’intento di incoraggiare,
promuovere e valorizzare la creatività e la scrittura delle
donne in Italia. La finalità è proprio quella di esaltare la
scrittura delle donne, che l’Editrice Tracce ritiene essere
in questo momento la più attenta alle problematiche attuali,
ma che troppo spesso rimane sommersa.
Tra le vincitrici delle scorse edizioni -oggi poetesse affermate–
si ricordano, tra le altre, Anna Maria Farabbi (“Fioritura notturna
del tuorlo”), Maria Grazia Calandrone (“Pietra di paragone”),
Fausta Squatriti (“Filo a piombo”), Anna Casalino (“La chiarità
del silenzio”) e Dania Lupi (“Nel giardino presente delle rose”).
Le novità dell’edizione 2015 sono due: la prima è il trasferimento
della Cerimonia di Premiazione da Pescara a Roma. La seconda
l’entrata in giuria della scrittrice Anna Manna, vincitrice
la scorsa edizione con la silloge inedita METEORITE.

Anna Manna
La
XXII EDIZIONE lo scorso anno si è svolta a Pescara il 18 dicembre
con la consegna alle poetesse presenti delle targhe del Premio
letterario nazionale “ScrivereDonna“
In giuria negli ultimi anni si sono impegnate con slancio alcune
tra le maggiori poetesse italiane, tra cui due candidate al
Nobel per la letteratura quali Maria Luisa Spaziani (Presidente
della giuria del premio) e Marcia Theophilo (Testimonial Internazionale
dell’UNESCO per la Biodiversità).
Purtroppo la scomparsa di Maria Luisa Spaziani ha privato il
Premio di una grande firma della poesia e il 18 dicembre del
2014 c’è stata una pregevole commemorazione della poetessa da
parte delle poetesse Anna Maria Giancarli e Nicoletta Di Gregorio.
Anna Maria Giancarli è nata a Roma e vive all’Aquila. Presidente
dell’Associazione culturale “Itinerari Armonici”, realizza iniziative
multimediali, tra le quali Poetronics (Poesia elettronica, alla
XVII edizione). Ha pubblicato dieci libri di poesia, due antologie
di suoi testi tradotti nelle lingue romena e spagnola e tre
antologie al femminile, oltre agli Elzeviri di Laudomia Bonanni.
Hanno scritto di lei i più importanti
critici e i suoi testi sono stati utilizzati da diversi compositori
di musica contemporanea.Nicoletta Di Gregorio è nata e lavora
a Pescara. È stata fino al 2014 Presidente delle Edizioni Tracce.
È stata, per 24 anni, Presidente dell’Associazione Editori Abruzzesi,
di cui ora è Presidente Onorario. Pluripremiata, ha pubblicato
numerose opere riscuotendo molti consensi di pubblico e di critica.
La cerimonia di premiazione per l’edizione 2014 è stata l’ultima
in Abruzzo e si è svolta presso la bellissima Sala Figlia di
Iorio della Provincia di Pescara.
Ospiti
nella magnifica Sala della Provincia di Pescara “La figlia di
Iorio” le premiate hanno partecipato a questa cerimonia che
ha riunito poetesse di tutta Italia con la consapevolezza di
aggiungere un tassello al discorso sulla scrittura al femminile
che Anna Maria Giancarli e Nicoletta De Gregorio portano avanti
da più di venti anni con al casa editrice TRACCE.
La
serata ha dato anche gran rilievo alle sculture-gioiello che
la Scultrice Rossella Circeo ha disegnato e composto per premi
alle poetesse.
Il
Premio consiste nella pubblicazione della silloge inedita vincitrice
con la casa editrice TRACCE.
Il
libro vincitore viene poi presentato nell’edizione successiva.
Anna Manna è stata la vincitrice assoluta per il 2014. Poetessa
notissima a Roma dove vive ed opera, con la silloge inedita
“METEORITE” ha sviluppato in onore della città de L’Aquila la
tematica del dolore dopo le prove dell’esistenza con un riferimento
particolare al terremoto che ha devastato la vita della città.
L’evento
è stato organizzato dall’Associazione Culturale Tracce con il
patrocinio della Provincia di Pescara e il contributo della
Fondazione Pescarabruzzo.
Sono intervenuti: Antonio Di Marco, Presidente della Provincia
di Pescara, e Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione
Pescarabruzzo.
con il coordinamento di Ubaldo Giacomucci (Presidente delle
Edizioni Tracce).
Le
vincitrici del 2014 sono state
1 classificata: Anna Manna di Roma
2 classificata: Anna Rita Persechino di Formia (LT)
3 classificata ex aequo: Anna Alessandrino di Gravina di Puglia
(BA)
3 classificata ex aequo: Francesca Prattichizzo di San Severo
(FG)
Premio Speciale Tracce: Claudia Manuela Turco, pseudonimo Brina
Maurer, di Blessano di Basiliano (UD)
Premio Speciale della Giuria: Francesca Favaro di Padova
Durante
la cerimonia di premiazione è stato presentato il libro “Burqa
di vetro” di Antonella Antinucci, vincitrice del Premio Scriveredonna
2013.
Nell’edizione 2015 che si svolgerà a Roma entro l’anno ci saranno
come sempre con il loro impegno Anna Maria Giancarli e Nicoletta
De Gregorio.
L’edizione 2015 segna dunque il salto verso la capitale dopo
tanti anni di dedizione ad impegno verso la letteratura. Ma
la struttura del premio rimane simile e così Anna Manna, neoammessa
alla giuria del Premio, presenterà a dicembre il libro “Meteorite”
vincitore dell’edizione 2014.
Ufficio
stampa della poetessa Anna Manna Clementi

La
S.V. è invitata alla presentazione del saggio
L’ILLIMITE - INCONTRO CON CORRADO CALABRO’
di Anna Manna Clementi, Aracne ed.
CASA
MENOTTI - Via dell’Arringo SPOLETO - 8 luglio 2015 ore 17.00

SALUTO
del poeta GIUSEPPE MANNINO
Intervengono: Angelo Ariemma, Antonella Pagano, Augusta Romoli,
Maria Cristina Valeri
Modera ELIA FIORILLO
Saranno
presenti Anna Manna Clementi e
CORRADO CALABRO’
Le
immagini dell'evento





IL
PREMIO "LE ROSSE PERGAMENE" ADERISCE AL
IX FESTIVAL INTERNAZIONALE DI POESIA "LA PAROLA NEL MONDO"
con
un BLOG dedicato al Tema della PACE: "Il pane necessario"
(clicca per il blog)

Il
Premio Le rosse pergamene, che vanta più dieci anni di attività
intensa e di altissimo livello (ha premiato i più bei nomi del
panorama culturale italiano) si pone in primo piano in questo
impegno poetico nel web. Il 18 maggio è stato inaugurato in rete
il Blog “Il pane necessario - Europa e cultura verso un nuovo
Umanesimo”. Il Blog è quasi il risultato finale dell’intenso lavorio
di convegni, interviste, premiazioni, che hanno guardato al contesto
europeo, partendo dalla Sapienza Università degli Studi di Roma.
Dove l’antropologo Prof.Gilberto Mazzoleni, scomparso da poco,
ha avviato dal novembre 2013 un processo culturale che ha riscontrato
vasti consensi in ambiente universitario e non. Espressione di
questo impegno il Premio Europa e cultura, inaugurato lo scorso
anno presso il Centro Spinelli nella Facoltà di Economia e Commercio
di Sapienza Università degli Studi di Roma dalla fondatrice Anna
Manna Clementi.
Ora questo percorso culturale è approdato nel web attraverso la
capacità e la volontà soprattutto di poetesse che guardano ai
nuovi mezzi di comunicazione come ad un grande potenziale educativo.
Educare ai valori universali come LA PACE! Infatti il Premio Le
rosse pergamene dedicherà il Blog “Il pane necessario-Europa e
cultura verso un nuovo Umanesimo” interamente alla tematica della
Pace con interviste, poesie, commenti, eventi e tutto quello che
gira intorno ad una tematica così vasta ed importante.
L’inaugurazione del Blog è nata come partecipazione al IX Festival
Internazionale di Poesia “PALABRA EN EL MUNDO” che si svolge
a Venezia dall’11 al 24 maggio raccogliendo adesioni
in tutto il mondo attraverso la contemporaneità di eventi culturali
organizzati in varie città , oppure nel Web.
La Ghirlanda per la Pace (antologia di poesie dedicate alla pace
che Anna Manna sta raccogliendo nelle poetiche di varie di poetesse)
è già dunque nella rete. Nel blog, che si snoda come una vera
e propria pergamena si alternano le poesie di molte poetesse,
ma anche le interviste che Anna Manna ha condotto nei vati anni
ai premiati del Premio Le rosse pergamene. Tra le interviste quella
a Elio Pecora, Dante Maffia, Luciano Luisi. Ma anche il ricordo
e le parole in versi di chi ha sostenuto e appoggiato il Premio
come Mauro Milesi da poco scomparso, che per molto tempo è stato
Presidente di giuria. Quasi scorre la storia del Premio in questo
blog che riporta gli interventi dei premiati. Ed essendo eccellenze
italiane come Neria De Giovanni, premiata proprio come Eccellenza
italiana, o come Corrado Calabrò, che vinse il decennale nel 2012,
si tratta di piccoli gioielli culturali da leggere con attenzione.
Un blog prezioso dunque per la tematica ma anche per l'entourage
che da sempre gira intorno al Premio. E che nel Blog si ripropone
nella sua veste migliore.
Il blog avrà un seguito a teatro: 28 maggio ci sarà la
presentazione ufficiale delle poetesse. Leggeranno le
loro composizioni nell’ambito della Manifestazione “Controsonata
a Kreutzer - Le risposte diverse delle donne in versi”, a Trastevere
nel cuore di Roma presso il delizioso e caratteristico Teatro
della Casa della Cultura in via San Crisogono.
Il
Premio Le rosse pergamene ha dunque affrontato il tema della Pace
su due fronti: quello virtuale con il blog e quello vissuto con
poesie dal vivo a teatro.
La
partecipazione vivace e numerosa delle poetesse, la presenza di
Giuseppe Mannino, autore della famosa Cantata per la Pace rappresentata
in tutto il mondo, sono garanzia di concreto e solido impegno
nella diffusione di valori attraverso la poesia. I nuovi mezzi
di comunicazione sposano le stesse tematiche, gli stessi contenuti
dunque, che a teatro saranno ampiamente illustrati e rappresentati.
Nessun contrasto ma semmai la necessità di affiancare i mass media
ai luoghi di sempre della cultura: libri, teatri, biblioteche,
eventi. Oggi il luogo per la cultura si dilata, diventa come un’immensa
piazza dove lanciare la speranza di una nuova umanità fondata
sui valori della convivenza pacifica. Le donne dimostrano di essere
in prima linea in questo impegno, in questa volontà di padronanza
dei nuovi mezzi di comunicazione. Ma soprattutto nella certezza
di dimostrare che l’era tecnologica non ci sovrasta, non ci deve
sovrastare azzerando i sentimenti, ma che anzi il nuovo mondo
si potrà fondare solo nella gestione consapevole e colta, moderna
ed efficace, capace di dialogo e confronto, scambio culturale
ed approfondimento, dei nuovi mezzi di comunicazione.
Nella
manifestazione del 28 maggio al Teatro in Trastevere sarà presentato
anche il libro di poesie “Donne di luna e di scure-POESIE NEL
WEB”di Anna Manna e Daniela Fabrizi.
Un’ulteriore immersione nel mondo Internet. Le inquietudini, le
speranze, i progetti, le paure di due donne di oggi a contatto
con un mondo in crudele metamorfosi come ha scritto Claudia Rocco
sul Il Messaggero. Un dialogo a due che si accende di tutte le
problematiche femminili e le vive sul computer con lo stesso palpito
delle confessioni sulla pagina scritta. Dalle donne al confessionale
alla donne al computer, dalle ciacole nel cortile alle ciacole
sul computer, la donna continua a confessare il bisogno di aprirsi
al dialogo. Dal mondo rurale al mondo della cultura, dai contesti
più semplici ai contesti culturali più impegnati. Forse è ora
di rivalutare questo bisogno, forse è ora di raccogliere questa
sfida di umanità che le donne da sempre reclamano al di là delle
facili ironie e dei luoghi comuni di sempre.
Nell’aria
c’è già l’idea di un Manifesto delle Donne letterate per l’Educazione
sentimentale della società. La costruzione di questo Manifesto
può passare soltanto attraverso una padronanza completa dei nuovi
mezzi di comunicazione di massa. Anna Manna, che ha lanciato l’idea
di questo Manifesto, già nel 2011 a Spoleto, ne è perfettamente
consapevole. Il Blog “Il pane necessario-Europa e cultura verso
un nuovo Umanesimo” più l’Evento teatrale a Trastevere del 28
maggio “Controsonata a Kreutzer” sono i primi passi verso la costituzione
ufficiale del Manifesto.

Teatro
in Trastevere
Casa della Cultura
28 maggio 2015 - ore 17,00
Recital
Spettacolo di Anna Manna Clementi
CONTROSONATA KREUTZER
clicca
qui per la locandina




















INVITO
Corrado
Calabrò
RICORDATI
DI DIMENTICARLA

Recital
Spettacolo di Poesia e Musica
con
Walter Maestosi
e Maria Letizia Gorga
Musiche
originali e pianoforte
Giovanni Monti
Introduce
Anna Manna Clementi
Intervento
critico di Neria De Giovanni
Roma,
Mercoledì 8 Aprile 2015, ore 16,30
Casa della Cultura Teatro in Trastevere
via S. Crisogono, 45 - 00153 Roma
INGRESSO
LIBERO
(fino
ad esaurimento posti)
LE
FOTO DELLO SPETTACOLO






L'ILLIMITE
Incontro con Corrado Calabrò
A cura di Anna Manna
clicca qui
E’
PARTITO ALLA BIBLIOTECA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI IL PROGETTO
di Sapienza Università di Roma
I
CONTEMPORANEI IN BIBLIOTECA
con il poeta CORRADO CALABRO’
Il
16 marzo 2015 alle ore 11.00 si è svolta la presentazione
del Saggio di ANNA MANNA CLEMENTI “L’ILLIMITE”
Incontro con Corrado Calabrò, edito da ARACNE con
il saluto d’apertura del Preside della Facoltà
di Lettere Roberto Nicolai.
Il
libro “L’illimite. Incontro con Corrado Calabrò”
edito da Aracne nasce e si sviluppa nell’ambito del
Progetto “9.9 Poeti per la Biblioteca dell’Aquila”
che prevede 9 volumetti dedicati a poeti famosi e 9 dedicati
a poeti abruzzesi. Il Progetto è stato preparato
nel 2010 dalla dott.ssa Anna Manna, bibliotecaria presso
la Facoltà di Lettere dell’Università
La Sapienza di Roma, sotto la direzione scientifica del
Prof. Gilberto Mazzoleni.
|
Antonio
Casu, direttore della biblioteca, Neria De Giovanni, presidente
AICL, Anna Manna Clementi,
il preside di Lettere Roberto Nicolai |
Il
progetto ha ottenuto il Patrocinio della Facoltà di
Scienze Umanistiche il 24 maggio del 2010.
Pubblico numeroso e di alto livello per applaudire la poesia
di Corrado Calabrò che l’eccellente relazione
critica di Neria De Giovanni, presidente dell’Associazione
Internazionale dei Critici Letterari, ha reso fruibile nei
suoi aspetti migliori attraverso un’analisi puntuale
e profonda.
Un momento poetico commovente ed avvolgente ha trovato spazio
durante la lettura delle poesie in un duetto tra lo stesso
poeta Corrado Calabrò e la bravisssima Maria Luisa
Gorga.
Messaggi culturali:
importanti
nel saluto del Preside della Facoltà di Lettere, Roberto
Nicolai, e nel saluto finale di Gerado Bianco, padrone di
casa per l’incontro a cura dell’Associazione degli
ex parlamentari e dell’Associazione Internazionale dei
Critici Letterari.
Il
concetto di biblioteca come polo di formazione culturale,
il passaggio dalla biblioteca come accorpamento di libri alla
biblioteca come dialogo attraverso i libri, sono queste le
tematiche di grande attualità culturale esposte sia
da Roberto Nicolai, sia dalla curatrice del libro ed infine
con ampio respiro da Gerardo Bianco.
Una
mattina che si è delineata dunque come uno degli eventi
culturali più importanti della capitale.
Per
il tono degli interventi e per la vivace presenza di nomi
noti nel mondo culturale, per l’avvio di un importante
progetto culturale siglato Sapienza Università di Roma.
Corrado
Calabrò in gran forma ha aperto la Rassegna del Progetto
itinerante ”Poeti contemporanei in biblioteca”
con un vero successo di pubblico e simpatia degli amici in
sala. Impegno, classe, educazione e preparazione culturale
hanno siglato la presentazione del libro. |
 |
Questo
libro, L’ILLIMITE dedicato a Corrado Calabrò,
tenta di scoprire il ritmo poetico che vibra al di là
del ritmo dei versi. Calabrò porta nel cuore il ricordo
dell’adorato mare di Calabria, l’ansia delle grandi
domande, il senso pacato dell’attesa delle risposte
in una compostezza classica che conosce la sferzata dell’inquietudine
moderna e la fronteggia con poesia. Un poetare che non esclude
niente e nessuno ma anzi si rivolge alle grandi e alle piccole
cose dell’universo con lo stesso rispetto, la stessa
dignità, lo stesso vigore. Il volume confluisce nel
progetto “I Contemporanei in biblioteca” che ha
l’obiettivo di diffondere la conoscenza della poesia
contemporanea italiana in Europa e di instaurare un dialogo
con i giovani. Come infatti diceva Salvatore Quasimodo il
futuro della poesia è il dialogo
La
copertina del libro è firmata dal noto pittore futurista
ANTONIO FIORE
IL PROGETTO “I CONTEMPORANEI IN BIBLIOTECA” –
9.9 POETI PER L’AQUILA
Il
titolo del Progetto è un omaggio alla famosa Fontana
aquilana delle novantanove cannelle che spesso è stata
usata come simbolo della città nel mondo. Nella preparazione
del Progetto s’intende 9.9 Poeti con la divisione della
|
cifra
complessiva nelle due sezioni di Poeti famosi e Poeti emergenti.
Il Progetto è stato presentato da Anna Manna e Gilberto
Mazzoleni nell’Aula “G.Levi Della Vida”
delle Ex vetreria Sciarra (nuova sede della Facoltà
di Lettere e filosofia in Via dei Volsci) nel 2010,durante
la Manifestazione “Quando il luogo letterario diventa
paesaggio dell’anima.” Il Progetto è stato
più volte citato sulla stampa italiana. Il Progetto
prevede la diffusione in Europa di alcune delle voci poetiche
più significative contemporanee attraverso 9 volumetti
(tanti quanti sono i poeti scelti dalla curatrice e dal Prof.
Gilberto Mazzoleni) che presentano alcuni versi dei poeti,
cenni bibliografici sulle loro opere, la riproposta di alcuni
commneti critici, l’intervista curata da Anna Manna
fino a delineare un vero e proprio Incontro con il poeta.
Il Progetto, ideato da Anna Manna e sostenuto dal Prof. Gilberto
Mazzoleni, fu presentato dal Preside della Facoltà
di Lettere e Filosofia, Prof. Roberto Nicolai, al Consiglio
di Facoltà il 24 maggio del 2010 ottenendo il Patrocinio
all’unanimità. Si è sviluppato negli anni
attraverso le interviste ai poeti prescelti, gli incontri
con i poeti anche presso la Facoltà di Lettere e Filosofia,
la ricerca bibliografica approfondita e continuamente aggiornata
della dott.ssa Anna Manna, bibliotecaria di professione presso
la Sapienza, Università di Roma. Nel Progetto iniziale,
di vasto respiro, ambizioso nelle finalità e prestigioso
per la presenza del Prof. Gilberto Mazzoleni, ai nove poeti
famosi dovevano essere affiancati 9 poeti emergenti più
i due ideatori Gilberto Mazzoleni ed Anna Manna. Così
da presentare complessivamente venti voci poetiche diverse
per origine, tematiche, diffusione, prestigio ed affermazione,
ma accomunate dalla tematica del momento estremo e dedicate
comunque tutte al terremoto aquilano come metafora di una
distruzione catastrofica delle più belle cose del mondo,
tra le quali non ultima la cultura. La metafora del terremoto
abbraccia dunque il lento e rovinoso franare dei valori e
delle tematiche profonde dell’umano esistere. In questa
impostazione si fondevano le due anime del Prof. Gilberto
Mazzoleni: poeta e antropologo, studioso e curioso esploratore
dell’anima e della psiche umana. La morte improvvisa
del Prof. Gilberto Mazzoleni affiida nelle mani della dott.ssa
Anna Manna il difficile compito di portare avanti la primitiva
idea e completare il lavoro che l’intuizione del poeta–antropologo
aveva avviato con grande slancio. Nel rispetto di questa volontà
di poesia e di questo cammino in fieri la curatrice ha cercato
di mantenere intatti gli intenti e soprattutto la serietà
dell’impegno. Apre la selezione dei poeti il Poeta Corrado
Calabrò, presentato al mondo accademico l’8 febbraio
del 2014 nell’aula v della Facoltà di Lettere
e filosofia dalla dott.ssa Anna Manna con interventi critici
del Prof. Fabio Scialpi, della critica letteraria e poetessa
Daniela Fabrizi, con il Saluto del Preside Prof. Roberto Nicolai.
|


Premio
SCRIVEREDONNA XXII
edizione 2014: la premiazione
Giovedì
18 dicembre, alle ore 17.30, presso la Sala Figlia di Iorio
della Provincia di Pescara, in Piazza Italia, si svolgerà la cerimonia
di premiazione del Concorso Nazionale SCRIVEREDONNA, XXII edizione
2014, in ricordo di Maria Luisa Spaziani.

L'evento
è organizzato dall'Associazione Culturale Tracce con il patrocinio
della Provincia di Pescara e il contributo della Fondazione Pescarabruzzo.
Il Premio, uno dei più prestigiosi nel panorama nazionale dedicato
alla poesia femminile, è teso a valorizzare la scrittura delle donne
in Italia ed esso consiste nella pubblicazione in volume dell'opera
vincitrice.
Fanno parte della giuria alcune tra le maggiori poetesse italiane,
tra cui la candidata al Nobel per la letteratura Marcia Theophilo
(Testimonial Internazionale dell'UNESCO per la Biodiversità) e le
poetesse Anna Maria Giancarli e Nicoletta Di Gregorio.
Durante la premiazione si ricorderà la poetessa Maria Luisa Spaziani,
tra i maggiori poeti del '900, candidata al Nobel per la letteratura,
che è stata presidente della giuria del premio Scriveredonna sin
dalla sua nascita nel 1992 e presente attivamente a tutte le edizioni.

Presenzieranno
le componenti la giuria ed interverranno: Antonio Di Marco, Presidente
della Provincia di Pescara, e Nicola Mattoscio, Presidente della
Fondazione Pescarabruzzo.
Coordinerà: Ubaldo Giacomucci (Presidente delle Edizioni Tracce).
Interverrà l'Artista Rossella Circeo che donerà alcune sue opere
alle vincitrice del Premio.
Le
vincitrici del 2014 sono:
1 classificata:
Anna Manna di Roma
2 classificata:
Anna Rita Persechino di Formia (LT)
3 classificata
ex aequo: Anna Alessandrino di Gravina di Puglia (BA)
3 classificata
ex aequo: Francesca Prattichizzo di San Severo (FG)
Premio
Speciale Tracce: Claudia Manuela Turco, pseudonimo Brina Maurer,
di Blessano di Basiliano (UD)
Premio
Speciale della Giuria: Francesca Favaro di Padova
Durante
la cerimonia di premiazione verrà presentato il libro "Burqua
di vetro" di Antonella Antinucci, vincitrice del Premio Scriveredonna
2013.
http://edizionitracce1981.blogspot.it


PREMIO
EUROPA E CULTURA
Cerimonia di Premiazione
2 dicembre 2014 ore 15.00
INVITO
Centro
di Documentazione Europea Spinelli
Facoltà di Economia e Commercio
Sapienza Università degli Studi di Roma
Via del Castro Laurenziano 9
Roma
La
presidente del Premio
Anna Manna
PROGRAMMA
Saluto
di Anna Manna fondatrice del Premio
Saluto di Angelo Ariemma del Centro di Documentazione Europea
Saluto
Corrado Calabrò Presidente della Giuria
Premiazione Antonio Fiore autore del logo del Premio
Prima
parte:
- Raccontiamo l’Italia all’Europa
- Saluto di Neria De Giovanni Presidente Giuria Dei Critici Letterari
- Proclamazione vincitori del Concorso ITALIA MIA Viaggio sentimentale
in Italia (poesie e racconti) bandito in collaborazione con Associazione
Italiana del libro
Seconda
parte:
- Saluto Marisa Ferrari Occhionero Madrina del Premio
- 5 Donne per la Cultura in Europa
- Proclamazione delle vincitrici
Ore
18.00 Buffet
---
--- --- --- --- ---
PREMIO
EUROPA E CULTURA
Cerimonia di Premiazione
Per
altre notizie consultare: www.papale-papale.it
della settimana
COMUNICATO
STAMPA
Europa
e cultura: un premio giovane in mezzo ai giovani
Marcella
Nardi vola dagli Stati Uniti per ricevere il PREMIO ITALIAMIA!
Il Premio EUROPA E CULTURA con le due sezioni “Italia
mia” e “Eccellenze italiane”
ha concluso un lungo anno di preparativi e riunioni per approdare
alla bella cerimonia di premiazione che il 2 dicembre ha radunato
studenti, docenti, personalità del mondo culturale, artisti,
poeti e scrittori!
Il Centro Spinelli nella Facoltà di Economia e Commercio a
Roma ha fatto da vivace cornice ad una manifestazione che ha voluto
dare un preciso messaggio: “Andiamo verso l’Europa
della Cultura“!!! Un messaggio che ha coinvolto prima di
tutto i giovani, lo Spazio Giovani ha aperto l’incontro con
la premiazione di Laura Monaco per le sue attività teatrali
e Misha Giacomelli laureanda in Lettere.
La partecipazione calorosa degli amici alla premiazione ha sottolineato
il carattere della manifestazione che si è svolta proprio in
mezzo agli studenti. Quasi una mano tesa tra il mondo accademico ed
il modo dei giovani attraverso il linguaggio della cultura. La giuria
del Premio con la presenza prestigiosa della Prof.ssa Marisa
Ferrari Occhionero, sociologa di fama internazionale, il
Prof. Umberto Bernabai, l’ingegnere poeta,
che per tanti anni hanno insegnato alla Sapienza sarà impegnata
nel prossimo anno nella scelta dei vincitori laureati. Infatti lo
spazio giovani diventerà la sezione La Laurea eccellente,
accendendo la luce del premio sui laureati brillanti.
La scrittrice Anna Manna, fondatrice del Premio e
Neria De Giovanni, presidente dell’Associazione
Internazionale dei Critici letterari, hanno condotto la manifestazione
con brio, alternandosi in discorsi, presentazioni e premiazioni. Marcella
Nardi, la vincitrice della Sezione ItaliaMia, un racconto d’amore
per l’Italia, visibilmente commossa ha confessato di essere
partita dagli Stati Uniti poter poter ricevere il Premio. Caloroso
applauso ed immediata simpatia dei numerosi presenti. Neria De Giovanni,
presidente della Giuria dei Critici per il Concorso Italia mia, ha
quindi presentato e premiato il poeta Giuseppe Contini che ha incantato
i presenti con le sue poesie lette in sardo ed in italiano.
Il pubblico merita un discorso a parte: i premiati nelle varie discipline
hanno portato nella saletta del Centro Spinelli pittori, poeti, saggisti.
Artisti a confronto per uno scambio culturale sulla tematica europea.
Il logo del Premio è uno splendido quadro del pittore Antonio
Fiore: FuturVenezia, un magnifico e vivace amplesso pittorico
verso la città di Venezia, presa a simbolo di bellezza e di
cultura. Fiore ha aperto le premiazioni delle personalità del
mondo della cultura fino alla premiazione delle donne presentate dal
Presidente di giuria Corrado Calabrò. Poeta
di fama internazionale ha allietato i presenti con i ricordi della
figura materna, donna forte e vigorosa, con i suoi versi indimenticabili,
con l’analisi puntuale della necessità di un approfondimento
culturale nella costruzione della nuova Europa. Maria Chiaia del Cif,
le due poetesse Jole Chessa Olivares e Daniela Fabrizi sono state
il momento centrale del Premio in un’alternanza di modi espressivi
e citazioni di versi, di poesia e saggistica. Elia Fiorillo, giornalista
membro della giuria, ha ritirato la targa per conto di Maria Flora
Monini diventata nonna nella notte prima del Premio. Anna Manna, instancabile
organizzatrice, non poteva non sottolineare la coincidenza come segno
e significante di buona fortuna per il premio. Insomma l’atmosfera
del premio ha sollevato gli animi con garbo e leggerezza in giornate
che descrivono un vivere quotidiano difficile ed inquietante.
Un momento di svago? Non solo! Un momento celebrativo? Sicuramente
non solo questo. Forse l’incontro del 2 dicembre è stato
il primo passo verso un Premio che si pone come Progetto culturale,
programma culturale a tutto tondo. Al prossimo anno: ormai il premio
è lanciato, è stato accolto con grande simpatia, l’applauso
caloroso e la partecipazione di tanti giovani ne sottolinea l’energia.
La presenza prestigiosa di grandi firme del mondo culturale ne sostiene
l’impegno. Ora restano le immagini sorridenti, i brindisi, le
targhe luccicanti, le coppe delle giovanissime premiate, la commozione
di un momento per un impegno che vale una vita come per le donne indicate
come Eccellenze italiane. Al prossimo anno. Auguri!
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